Prefazione Dacia Maraini – Poco più che d’estate

Luisa Di Maso – Dacia Maraini

Le storie di famiglia sono state da sempre i primi racconti che abbiamo ascoltato ancora bambini.

Più spesso venivano svelate come dei veri segreti, come qualcosa che non si sarebbe dovuto confessare. Rivelazioni che saltavano una generazione, quella dei nostri padri e delle nostre madri, ed erano invece patrimonio dei nonni. Poi col tempo arrivavano anche le versioni dei genitori, ma solo dopo anni, quando diventavano vecchi anche loro. Era l’età avanzata che in qualche modo li legittimava a scoprire i segreti di famiglia. Vecchie zie incattivite da fidanzamenti spezzati, bisnonni finiti in bancarotta trovati impiccati dal figlio più giovane che da quel giorno aveva perso la parola, vite spezzate, amori proibiti e via dicendo.

Insomma quella normalità’ che era sembrata per anni anche un po’ noiosa e senza sorprese veniva finalmente sconfessata per una verità ben più affascinante. E dev’essere questa credo la ragione di tanti romanzi, come questo di Luisa Di Maso, che hanno scelto una storia di una famiglia per attraversare un’epoca, per raccontare personaggi magari di pura fantasia, ma immaginati in carne ed ossa, credibili.

In questo romanzo breve, una vacanza che prende inizio sul battello che porterà un ragazzo di quattordici anni e sua madre a Ventotene, diventerà per entrambi l’inizio di una nuova vita e la scoperta di verità insospettabili.

Scritto con intenzione di restituire le emozioni di un adolescente che si trova per la prima volta faccia a faccia con l’amore e non sa come comportarsi, il racconto scorre veloce e seducente. Attraverso le parole dell’autrice risentiamo quel senso di inadeguatezza che abbiamo avuto tutti a quell’età, quando i sentimenti, le sensazioni sono dolorosamente più grandi di noi, ma nessuno sembra rendersene conto. Anzi, no, forse qualcuno è sempre stato più sensibile di altri con la saggezza di una lunga storia alle spalle e la sensibilità di chi riesce a guardare dentro le persone ed era quasi sempre un nonno.

Anche in questa storia si narra di un legame speciale del ragazzo con un uomo anziano che vede nel nipote il giusto depositario del più grande segreto di famiglia. Qualcosa che dovrà essere la prova della sua maturità, il giro di boa per farlo diventare adulto.

E come nelle favole, accade tutto in una straordinaria sequenza di coincidenze, di incontri, di rapporti. In una estate assolata e languida che sarà solo l’inizio di una nuova vita, i personaggi della Di Maso prenderanno corpo e poetica consistenza.

Quel segreto tenuto nascosto per così tanto tempo diventa la ragione, la forza di sentimenti mai prima provati e lo sprone per tracciare una nuova strada da seguire.

Dacia Maraini